Il desiderio sessuale è un tema centrale nelle dinamiche di coppia e un argomento ricorrente nella psicoterapia moderna. Negli ultimi anni, nuovi studi hanno offerto spunti interessanti per comprendere meglio i fattori che influenzano il desiderio sessuale e come affrontare eventuali difficoltà attraverso la terapia. Dal 2020, molte ricerche si sono concentrate su tecniche innovative come la terapia cognitivo-comportamentale e il mindfulness, nonché sull’uso di strumenti tecnologici come la machine learning per identificare i principali predittori del desiderio sessuale.

Il desiderio sessuale varia naturalmente da individuo a individuo e può essere influenzato da molteplici fattori, tra cui:

  • Fattori biologici: Ormoni, come il testosterone e gli estrogeni, svolgono un ruolo cruciale nel desiderio sessuale. Variazioni nei livelli ormonali possono influenzare la libido sia negli uomini che nelle donne.
  • Fattori psicologici: Lo stato emotivo, lo stress, l’autostima e l’immagine corporea possono avere un forte impatto sul desiderio sessuale. La depressione e l’ansia, ad esempio, spesso si accompagnano a una riduzione della libido.
  • Fattori relazionali: La qualità della relazione con il partner è un fattore determinante. Conflitti non risolti, mancanza di comunicazione o intimità emotiva possono contribuire alla diminuzione del desiderio sessuale.
  • Fattori culturali e sociali: Le norme culturali e le credenze sul sesso influenzano il modo in cui le persone vivono il loro desiderio sessuale. Ad esempio, tabù o aspettative rigide legate alla sessualità possono limitare l’espressione del desiderio.

Negli ultimi anni sono stati condotti tanti studi sui fattori che influenzano il desiderio sessuale, ne emerge uno condotto da Vowels et al. (2020), il quale ha esaminato i principali predittori del desiderio sessuale, utilizzando l’apprendimento automatico per analizzare una vasta gamma di variabili. I risultati mostrano che la soddisfazione sessuale è il fattore più forte, associata a un maggiore desiderio sia individuale che di coppia. Altri fattori rilevanti includono la durata della relazione, l’intimità e la qualità dell’affetto condiviso tra i partner. Tuttavia, la soddisfazione relazionale generale non si è rivelata un predittore affidabile del desiderio sessuale di coppia​.

Le differenze di desiderio tra partner, soprattutto nelle relazioni a lungo termine, sono inevitabili. Tradizionalmente, la terapia sessuale si è concentrata sulla negoziazione della frequenza dei rapporti sessuali, ma nuove ricerche suggeriscono che puntare sulla qualità dell’esperienza erotica potrebbe essere una strada più efficace per ristabilire l’armonia sessuale​.

Le Difficoltà Legate al Desiderio Sessuale

Le difficoltà legate al desiderio sessuale possono assumere diverse forme, tra cui una diminuzione o assenza di desiderio (desiderio sessuale ipoattivo), o, in alcuni casi, un desiderio eccessivo o compulsivo. Tali difficoltà possono essere fonte di frustrazione sia per l’individuo che per il partner e, se non affrontate, possono avere un impatto negativo sulla relazione e sul benessere psicologico.

Alcune delle cause comuni delle problematiche relative al desiderio sessuale includono:

  • Disfunzioni sessuali: Tra queste, il desiderio sessuale ipoattivo è uno dei disturbi più comuni, soprattutto tra le donne. Questo può essere dovuto a una combinazione di fattori biologici, psicologici e relazionali.
  • Trauma o abusi: Eventuali traumi sessuali o abusi subiti in passato possono inibire il desiderio e la capacità di vivere serenamente la propria sessualità.
  • Problemi relazionali: Mancanza di fiducia, intimità emotiva o affetto all’interno della relazione possono portare a una diminuzione del desiderio sessuale.

Il Ruolo della Psicoterapia nel Desiderio Sessuale

La psicoterapia può essere uno strumento efficace per affrontare le difficoltà legate al desiderio sessuale, in quanto permette di esplorare e comprendere i fattori psicologici e relazionali sottostanti. Alcuni degli approcci più comuni utilizzati dai terapeuti sessuali includono:

  1. Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT): La CBT aiuta le persone a identificare e modificare i pensieri disfunzionali che influenzano il desiderio sessuale. Ad esempio, i pensieri di vergogna o paura associati alla sessualità possono essere esplorati per promuovere una visione più sana e positiva della sessualità.
  2. Terapia Sessuale: Questo approccio è specificamente mirato a trattare i problemi sessuali, inclusi quelli legati al desiderio. I terapeuti sessuali lavorano con gli individui e le coppie per migliorare la comunicazione sessuale, esplorare fantasie o desideri non espressi, e promuovere un maggiore senso di sicurezza e intimità.
  3. Psicoterapia di Coppia: Poiché le difficoltà sessuali spesso riflettono problemi relazionali più ampi, la terapia di coppia può essere utile per migliorare la comunicazione e l’intimità emotiva, che a loro volta possono stimolare il desiderio sessuale.

Terapie Innovative

Dal punto di vista terapeutico, sono emersi approcci innovativi per trattare la diminuzione del desiderio, soprattutto nelle donne. Uno studio del 2021 ha confrontato l’efficacia della terapia basata sulla mindfulness per trattare i disturbi basati sull’arousal sessuale femminile. I risultati hanno mostrato che la mindfulness ha avuto un impatto significativo nell’aumentare l’interesse sessuale e il piacere delle partecipanti, soprattutto nel lungo termine. Questo approccio è particolarmente efficace nel ridurre lo stress legato alla performance e nel promuovere una maggiore connessione con il proprio corpo e il partner, offrendo così un’esperienza sessuale più soddisfacente e meno incentrata sulla penetrazione.

Fattori di Guarigione: Comunicazione e Autocompassione

Un aspetto fondamentale nel trattare le difficoltà legate al desiderio sessuale è la comunicazione. Molte coppie evitano di parlare apertamente delle proprie difficoltà sessuali, il che può peggiorare il problema. La psicoterapia fornisce un ambiente sicuro in cui esplorare questi argomenti delicati e incoraggia una comunicazione più onesta e aperta.

L’autocompassione è un altro elemento cruciale. Spesso le persone che vivono difficoltà sessuali si colpevolizzano o si giudicano in maniera severa, il che può inibire ulteriormente il desiderio. Imparare ad avere un atteggiamento più compassionevole verso sé stessi e verso il proprio corpo può alleviare lo stress emotivo e migliorare l’esperienza sessuale.

Infine, un aspetto chiave per riaccendere il desiderio sessuale nelle relazioni di lunga durata è l’introduzione di novità erotiche. Esperimenti recenti suggeriscono che la volontà di sperimentare nuove forme di intimità può rilasciare dopamina, un neurotrasmettitore associato al piacere, aumentando così la frequenza e l’intensità del desiderio. Tuttavia, molte coppie esitano a esplorare nuove dinamiche per paura di squilibrare la relazione. La terapia può aiutare a superare questi blocchi, favorendo una comunicazione più aperta e riducendo le inibizioni​.

 

Conclusione

In sintesi, il desiderio sessuale può essere influenzato da vari fattori come la soddisfazione sessuale, l’intimità e la durata della relazione. Gli approcci terapeutici moderni, come il mindfulness e il focus sulla qualità dell’esperienza erotica, si sono dimostrati efficaci nell’affrontare queste difficoltà. Riconoscere i sintomi di una sessualità problematica e comprendere le cause è fondamentale per trovare soluzioni efficaci. Con il giusto supporto psicologico, medico e relazionale, è possibile affrontare e superare i problemi sessuali

Fonti utilizzate:

Basson, R. (2001). “The Female Sexual Response: A Different Model”. Journal of Sex & Marital Therapy. Questo studio offre una visione alternativa del desiderio sessuale femminile, che non segue sempre il classico ciclo lineare del desiderio, dell’eccitazione e del piacere;

Brotto, L. A., et al. (2012). “A Mindfulness-Based Group Psychoeducational Intervention Targeting Sexual Arousal Disorder in Women”. The Journal of Sexual Medicine. Questo studio esamina come la mindfulness possa essere utilizzata per migliorare il desiderio sessuale nelle donne;

Levine, S. B. (2003). “The Nature of Sexual Desire: A Clinician’s Perspective”. Archives of Sexual Behavior. Questo articolo esplora i vari aspetti del desiderio sessuale da una prospettiva clinica e fornisce un contesto per capire come e perché il desiderio sessuale varia tra individui;

Staccini L. Trattamento psicologico delle disfunzioni sessuali femminili: una revisione critica della letteratura. Riv Psichiatr 2015;